Era da tempo che cercavo un metodo per fissare in modo permanente un’antenna alla mia Suzuki Jimny, senza dover praticare dei fori nella carrozzeria o utilizzando delle staffe con blocco a vite, antiestetiche e soggette a furto.
L’occasione si è presentata con il sito Aliexpress che nella sua miriade di articoli aveva anche una staffa metallica impostata proprio per la mia autovettura (MY 2016), ormai superata dal nuovo modello che ha subito un restyling completo.
La staffa in questione, nella sua semplicità, è veramente geniale, si fissa ai bulloni della cerniera superiore del portellone posteriore, l’unica difficoltà consiste nel rimuovere il gruppo ottico che nasconde la cerniera stessa, avvitare la staffa e ricollocare in sede la luce.
La staffa è fatta di una lamina in ferro, molto robusta, tutta di un pezzo, dello spessore di oltre 3 millimetri, verniciata a polvere in nero opaco, è preforata e presenta uno smusso dove incontra la saldatura della carrozzeria.
Sinceramente è pesante molto benfatta e suggerisce una sensazione di robustezza e durabilità nel tempo, il che non guasta.
L’unica pecca la si può trovare nel fatto che costringe l’antenna ad una installazione non proprio ottimale, bassa sulla carrozzeria e con un piano di terra inconsistente rispetto ad una installazione al centro del tettino.
D’altronde l’uso a cui sarà destinata prevede l’installazione di antenne per la Citizen’s Band (CB) o per le VHF/UHF, quindi non prevedo di utilizzare l’antenna per DX o Field Day, quindi mi accontento del compromesso.
Il foro di alloggiamento dell’antenna ha il diametro preciso di un bocchettone SO239, quindi una volta montato in posizione e correttamente collegato, potrà accettare qualsiasi antenna dotata di attacco a 50 Ohm, PL259 standard.
La parte più difficoltosa sarà, senz’altro, il passaggio del cavo di antenna dal retro dell’autovettura sino al cruscotto dove monterò la radiotrasmittente, già prevedo lo smontaggio di pannelli laterali o della moquette sotto i sedili.