Da sempre all’attività puramente radioamatoriale affianco la passione per l’ascolto delle frequenze radio.
Ho iniziato con l’ascolto delle broadcast internazionali, anche per conoscere realtà e culture diverse dalla nostra, approfittando degli ottimi programmi in lingua italiana, che alcune emittenti diffondono nell’etere, e ricercando, sopratutto, l’ascolto DX.
Da poco ho scoperto una realtà interessantissima, la ricezione dei nano satelliti o CUBESAT che, in gran numero, vengono realizzati e messi in orbita da enti, società o istituzioni scolastiche o universitarie, allo scopo di studio e controllo della superficie terrestre.
Un cubesat è un tipo di satellite miniaturizzato avente forma cubica, volume di 1 dm³ e massa non superiore a 1,33 kg. Di solito la sua elettronica viene realizzata utilizzando componenti COTS. Il modello CubeSat è stato sviluppato a partire dal 1999 dall’Università Politecnica della California e dall’Università di Stanford. Il termine “cubesat” è stato coniato per denotare quei nanosatelliti che rispettano le specifiche descritte nel progetto CubeSat.
“fionte wikipedia”
In particolare il progetto TinyGS, di cui questo articolo si occupa, è una rete aperta di stazioni di terra, distribuite in tutto il mondo, per ricevere e gestire satelliti LoRa, sonde meteorologiche e altri oggetti volanti, utilizzando moduli economici e versatili.
Il primo aspetto che mi ha convinto ad avvicinarmi a questa particolare forma di ricezione di segnali dallo spazio è proprio l’ampia disponibilità di moduli LoRa, dal costo contenuto (non superano i 50,00 euro) e la possibilità di sperimentare anche nel campo dell’autocostruzione delle antenne.
I satelliti LoRa, operano (quasi tutti) nella banda dei 70 cm. ovvero nel range di frequenza tra i 433 e i 436 Mhz, rendendo particolarmente facile sperimentare e costruire delle antenne adatte alla ricezione, dalla semplice Ground Plane, alla Moxon passando per la Helix.
Da notare che le specifiche LoRa consentoni non solo la ricezione dei segnali ma anche la trasmissione che, ovviamente, sarà riservata ai soli radioamatori provvisti di licenza, essendo LoRa un protocollo sviluppato per far comunicare tra loro una serie di oggetti (IoT internet of things) e sarà, quindi, possibile sfruttare la nostra groundstation per inviare segnali oltre che per riceverli.
Riassumendo una stazione completa per la ricezione dei segnali dei nano satelliti LoRa comprenderà:
- Hardware – la scheda elettronica ricevente e l’elettronica di alimentazione, l’antenna ed eventuali schede di amplificazione e purificazione dei segnali ricevuti
- Software – i programmi di gestione dei dati ricevuti da instradare veso la comunità TinyGS utilizzando Internet
- Comunità Telegram e personal Bot – possibilità di interagire con gli altri utenti e ricevere aiuto e accedere alle risorse personali
- Piattaforma Internet – principale fonte di informazione sulla propria groundstation e sugli altri utenti, sui satelliti e la predizione dei passaggi sulla nostra posizione
Nel prossimo articolo analizzerò dettagliatamente tutte le fasi per la realizzazione di una ground station completa.